Il calvario continua. Il Città di Varese, dopo due turni utili, ritorna a girare a vuoto e incassa la decima sconfitta stagionale al “Franco Ossola” contro una Folgore Caratese ben disposta in campo.
I brianzoli salgono a venticinque punti e continuano a scalare la classifica dopo il nono risultato utile di fila, i biancorossi, viceversa, continuano a essere nei bassifondi con nove punti e l’ultimo posto con Vado e Fossanese. Urge pronta riscossa per Otelè e compagni per cercare di raddrizzare una situazione sempre più complessa.
PRIMO TEMPO – La prima fiammata è del Cdv che ci prova con Polo al 6′ ma la mira non è invitata. Al 15′ la Folgore Caratese risponde con Ngom ma Siaulys neutralizza con una parata a terra. Chi non sbaglia, invece, al 15′, è Silvestro che porta in vantaggio i brianzoli con un’incornata su traversone dalla destra di Macrì.
Il Città di Varese appare incapace di reagire e gli ospiti cercano di prendere il largo al 25′ con Silvestro ma Siaulys si oppone ancora una volta. Al 38′ è Kouda a dare lavoro al portiere di casa. La Folgore prende decisamente il comando delle operazioni. Al 46′ Ngom potrebbe raddoppiare ma conclude a lato.
SECONDO TEMPO – Al 2′ Valagussa cerca gloria ma Siaulys non gliela fà trovare opponendosi e di fatto diventando il migliore in campo dei suoi per la capacità di impedire che il risultato del Cdv assuma un passivo più pesante. Al 5′ i biancorossi provano a mettere il naso in area ospite con Minaj che calcia a fil di palo. Un minuto dopo il tecnico Ezio Rossi perde le staffe e Ursini lo manda anzitempo negli spogliatoi, anzi, in tribuna dove continua a urlare per dare indicazioni ai suoi.
La Folgore prova ad andare in mare aperto al 10′ con Ngom ma Siaulys si guadagna un altro applauso impedendo alla sfera di varcare la linea bianca. Rossi inserisce Otelè per dare ossigeno a un reparto avanzato varesino che sembra esserne a corto. E proprio Otelè prova la soluzione vincente senza però stringere la mano alla precisione.
Al 43′ Sow, entrato anch’egli per vivacizzare l’attacco varesino, è steso in area ospite, potrebbe starci un rigore ma Ursini non è del medesimo avviso. Nel finale Macrì si rende protagonista di un episodio inutile rifilando una testata a Petitto e facendosi espellere ingenuamente.